Da oggi le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali possono acquisire servizi cloud sulla piattaforma Acquisti in rete solo se presenti nel “Catalogo dei servizi Cloud qualificati per la PA” di AgID.
Si ricorda infatti che con le Circolari n. 2 e n. 3 del 9 aprile 2018, AgID ha fornito i requisiti per garantire che le acquisizioni di servizi cloud “Infrastructure as a Service” (IaaS), “Platform as a Service” (PaaS) e “Software as a service” (SaaS) da parte delle Amministrazioni rispondano a criteri di sicurezza, affidabilità ed efficienza.
Procedure di affidamento sul MEPA: verifica possesso dei requisiti.
Sono in corso pertanto le seguenti attività sui diversi strumenti di acquisto coinvolti:
– L’attuale catalogo dei Servizi Cloud del Mercato Elettronico è sospeso. Nel periodo di sospensione del catalogo le Amministrazioni possono negoziare i servizi cloud attraverso l’utilizzo della Scheda RDO/TD Servizi per l’information CommunicationTechnology
– Il Capitolato tecnico della Categoria Servizi per l’Information Communication Technology è in corso di aggiornamento per recepire le circolari AgID.
ATTENZIONE! I servizi cloud con contratti ancora in corso non hanno necessità di essere qualificati sino allo scadere dei contratti stessi.
Acquisti in rete PA: una guida completa all’uso del mercato elettronico.
[…] ricorda infatti che, dal 1° aprile 2019, le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali possono acquisire servizi cloud sulla piattaforma Acquisti in rete: ma solo se presenti nel “Catalogo dei servizi Cloud […]